FONDO 394/81 – Circolare n. 4/394/2023
OBIETTIVI
L’obiettivo del Bando SIMEST è volto a realizzare investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali.
BENEFICIARI
Il bando, SIMEST Transizione Digitale o Ecologica, è rivolto a tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese.
Questo finanziamento si rivolge anche:
- Alle imprese esportatrici energivore o che hanno intrapreso percorsi certificati di efficientamento energetico;
- Alle PMI delle filiere produttive;
- Alle imprese con interessi nei Balcani occidentali;
- Alle imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;
- Al rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale.
AGEVOLAZIONE
- Importo minimo: €10.000
- Importo massimo deve essere il minore tra:
-
- 35% della media dei ricavi (voce A1 del conto economico) degli ultimi due bilanci;
- I limiti per classe dimensionale: € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese
- Il totale dell’esposizione verso il Fondo 394/81, incluse le risorse PNRR, non può superare il 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
Contributo a fondo perduto
L’impresa può richiedere un Contributo a fondo perduto, nei limiti del “de minimis”, in due modalità:
- Fino al 20% dell’importo dell’intervento (max €200.000) se impresa energivora, coinvolta in interventi di efficientamento energetico o con domanda presentata entro il 31/12/2026;
- Fino al 10% dell’importo dell’intervento (max €100.000)
Valido per
- PMI del Sud Italia costituita da almeno 6 mesi;
- Impresa giovanile o femminile (≥60% soci giovani o donne);
- PMI con certificazioni ambientali/sostenibili (es. ISO 14001, SA8000);
- PMI con export ≥20% (media ultimi 2 anni);
- PMI/Start-up innovativa;
- Impresa (anche non PMI) con SPP ESG attiva e almeno 5 fornitori aderenti da ≥12 mesi;
- Impresa con interessi nei Balcani Occidentali;
- Impresa con sede nei territori alluvionati (DL 61/2023, DL 145/2023).
Finanziamento
Il finanziamento prevede un tasso d’interesse agevolato, fisso per tutta la durata, che l’impresa può scegliere tra tre opzioni: il 10%, il 50% oppure l’80% del tasso di riferimento SIMEST. La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni, articolati in 2 anni di preammortamento e 4 anni di rimborso.
È possibile richiedere una proroga che consente di estendere il preammortamento di sei mesi, riducendo di pari durata il periodo di rimborso, mantenendo invariata la durata complessiva.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili nel bando SIMEST per la Transizione Digitale ed Ecologica:
- Spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
b. Realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
c. Investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
d. Consulenze in ambito digitale (i.e. Digital manager);
e. Disaster recovery e business continuity;
f. Blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
g. Spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. Cybersecurity, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine); - Spese per Transizione Ecologica:
Spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. Efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
b. Spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento; - Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia;
- Spese per consulenze professionali e per supporto alla presentazione e gestione della domanda per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.
PROGETTI FINANZIABILI
Per essere ammissibili, i progetti devono destinare almeno il 50% dell’importo complessivamente deliberato deve essere destinato a investimenti in ambito digitale e/o ecologico. Si tratta di interventi orientati alla transizione tecnologica e sostenibile, che rappresentano la priorità del sostegno pubblico.
In determinate condizioni, è possibile aumentare la quota di finanziamento destinata agli “ulteriori investimenti” (cioè quelli diversi da digitalizzazione ed ecologia), superando il limite ordinario del 50%. Le soglie possono essere elevate come segue:
- Fino al 70% dell’importo totale del finanziamento, se entrambe queste condizioni sono soddisfatte:
- L’impresa ha subito un aumento dei costi energetici di almeno il 100%, rispetto all’anno precedente, certificato da un revisore;
- L’impresa ha un fatturato export pari o superiore al 20%, calcolato alla data di presentazione della domanda.
- Fino all’80%, se l’impresa opera nei Balcani Occidentali e può dimostrare interessi economici attivi in quella regione.
- Fino al 90%, nei seguenti casi:
- L’impresa ha unità operative situate nei territori colpiti dalle alluvioni del maggio o novembre 2023, come indicato nei Decreti-legge n. 61/2023 e n. 145/2023;
- Oppure, l’impresa è energivora o ha attivato un percorso di efficientamento energetico.
VALUTAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’impresa può presentare più domande. Le domande, per il bando SIMEST per la Transizione Digitale ed Ecologica, sono valutate in ordine cronologico, e lo sportello rimarrà aperto fino a esaurimento delle risorse.
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